L’evoluzione è già in atto. I nuovi servizi muteranno l’organizzazione degli Studi legali tradizionali, si parla di nuove attività che accresceranno valore e faciliteranno l’accesso al mondo legale ai propri clienti rendendo il rapporto meno formale e avvicineranno i liberi professionisti a nuove funzioni, soprattutto per i più giovani.
L’approccio sarà più specifico, vediamo nel dettaglio come il mondo legale si sta evolvendo soprattutto negli USA, da sempre modello trainante per il mondo intero.
La scomposizione del lavoro
I servizi legali possono essere scomposti. Qualsiasi deal o controversia si può suddividere in una serie di compiti basilari. In riferimento a ognuno di questi compiti e non in relazione al lavoro complessivo si inserisce il modello del “box model” per cui ogni singolo avvocato svolgerà in maniera più efficiente ciascun compito a lui affidato.
Le attività del contenzioso come quella della negoziazioni sono attività divisibili o spacchettabili e possono essere forniti in più specifici modi, come se fosse una catena di montaggio.
Fino agli anni novanta i servizi legali venivano forniti da un unico professionista nella sua interezza, poi con la nascita delle grandi law firm la mentalità è cambiata: le grandi controversie o i grandi accordi venivano scomposti e affidati a singoli avvocati specializzati, con il risultato finale di un lavoro di gruppo dove ognuno aveva dato un apporto specialistico che conferiva al servizio legale la massima espressione di alta qualità e perfezione.
Ad esempio l’attività di contenzioso può essere così scomposta:
Si può dire che per quanto riguarda i compiti di strategia, tattica e assistenza in giudizio i clienti continueranno a richiedere la diretta consulenza e guida degli avvocati esperti, ma tuttavia per quanto riguarda gli altri compiti si sta sentendo sempre più spesso l’esigenza che tali possono essere affidati a servizi alternativi a costi inferiori e con la qualità superiore rispetto a quella offerta dai tradizionali studi legali
Ad esempio l’analisi dei documenti si può affidare ad avvocati junior attraverso l'utilizzo di nuovi software di recupero dei dati, un lavoro importante di indicizzazione per organizzare una classificazione dei dati . Tale lavoro a volte è la chiave per l’esito di una controversia ma che impegna gli avvocati a rovistare ore ed ore tra migliaia di documenti.
Così come la ricerca giuridica e giurisprudenziale traccia la strada per capire quale è l’orientamento dei Giudici su una determinata controversia oppure un determinata clausola di un accordo. Si consideri quanto è importante apprendere dai precedenti giuridici e capire quale è stata la conclusione di una vicenda identica a quella che ci sta impegnando per decidere se insistere ed ottenere un risultato a proprio favore o desistere dalla vicenda. Anche in questo caso, il tempo che occorre per fornire un quadro completo ed esaustivo dei precedenti giuridici di quel specifico caso è notevole e l’impegno in termini di energie è altrettanto considerevole; anche in questo caso l'utilizzo di software di AI può accelerare il processo e dare risultati veloci e accurati.
Se invece passiamo alla attività stragiudiziale la scomposizione può essere fatta nel seguente modo:
Consideriamo ora un altro fenomeno quello del project manager. Questa figura è oltremodo lontana dalla formazione giuridica di un avvocato, è una disciplina a se stante con le sue tecniche i suoi metodi e i propri corsi di laurea. All’interno delle imprese e di consulenza vi sono livelli di project manager molto sofisticati. Negli studi legali invece la gestione del progetto è stata sempre sottovalutata e non è mai stata così apprezzata come negli ultimi anni. Sta prendendo piede la figura del legal project manager e cioè un avvocato che ha anche importanti conoscenze di project management aziendale. Una figura professionale complessa e rara. Ed i Clienti stanno iniziando a capire che possono trovare i migliori project manager non solo nelle aziende ma anche negli studi legali.
In futuro la corretta gestione del progetto di contenzioso o negoziale che sia, si rileverà fondamentale per il successo di importanti controversie milionarie o importanti operazioni societarie. Ma gli avvocati si dovranno dimostrare sufficientemente preparati in questa disciplina, e le competenze manageriali unite alla visuale di un avvocato potrebbe fare la differenza nella guida e gestione di complesse operazioni societarie o nel contenzioso.
Servizi legali alternativi
Gli avvocati potrebbero iniziare a lavorare in modo differente. Sta prendendo piede il leasing degli avvocati che consiste nell’assunzione di avvocati per periodi limitati e spesso su base progettuale. Questi avvocati non appartengono a studi legali convenzionali ma sono messi a disposizione attraverso le agenzie interinali che ne getiscono il collocamento. Una su tutte si chiama “Axiom” società fondata nel 2000 negli USA e rappresenta un esempio di alternativa con la sua attività di “affitta avvocati” in gran parte ad aziende clienti per aiutarli a soddisfare i picchi di domanda. Questo servizio è particolarmente utile ad esempio per le direzioni affari legali interne che stanno riducendo il personale ma hanno periodicamente bisogno di accrescere le capacità produttiva avvalendosi di avvocati offerti da Axiom i quali oltretutto costano la metà degli studi legali convenzionati.
In Europa esiste la Berwin Leighton Paisner fondata nel 2008 con il suo servizio di lawyers on demand, oltre a Pinset Masons e Peerpoint (Allen & Overy nel 2013)
Il periodo di emergenza covid che ha colpito il mondo intero, ha accellerato il processo che già era iniziato e sta nascendo il servizio di home-sourcing che si riferisce a tutti gli avvocati che non hanno uno studio legale e che non lavorano negli uffici di uno studio legale, ma che sono disponibili a lavorare part-time da casa. Infatti grazie al miglioramento delle tecnologie di comunicazione gli avvocati che lavorano da remoto sono in grado di seguire i clienti a prezzi ridotti e veramente competitivi.
L’home sourcing si è rivelato una opzione particolarmente efficace per i professionisti-genitori che desiderano lavorare ma nel contempo essere anche disponibili per i loro figli piccoli durante la giornata e non essere sottoposti a cicli lavorativi massacranti nelle grandi law firm.
L’open-crowd sourcing è la fornitura gratuita di ogni tipo di parere legale, linee guida o redazione di atti su siti web accessibili al pubblico ed in maniera del tutto gratuita, e può essere organizzata immaginate in modalità wikipidia, e cioè un software collaborativo grazie al quale qualsiasi utente può apportare modifiche o aggiungere testo. Questa folla di volontari mette a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze per svolgere determinate attività legali rispondendo e proponendo soluzioni legali. Il risutato è che molti avvocati degli studi tradizionali si ritrovano spesso a chiedere consigli ai colleghi su problemi che stanno gestendo. Clienti e avvocati saranno in grado di porre domande a grandi gruppi di utenti di internet. Diventerà normale che domande legali poste in rete ricevano risposte da altri utenti che ricicleranno consulenze legali ricevute in passato.
Il futuro è molto più vicino di quanto si pensi, anche per una professione conservatrice come quella dell’avvocato, i servizi legali alternativi possono rappresentare una ottima opportunità per il futuro della professione, soprattuto tra i giovani che sono maggiormente preparati per loro natura alle innovazioni ed alla disruptive.
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